Tramandare Sapienza
Rubrica nata il 28 febbraio 2021 - Articoli di Vaibhava Das

1) Personalismo Universale
Predicare in accordo a tempo, luogo, circostanza" lo fa già shri Krishna, nella Forma di Murti.Egli, reciproca con le prospettive, squisitamente devozionali a Lui, dei Suoi.I fedeli Suoi, di conseguenza, Gli offriranno olii d'essenze profumate, in Francia, versi teologici a Firenze, osservanza disciplinata in Germania, slanci devozionali in Russia, ma sempre secondo guru, shastra e sadhu, in armonia con la Sua, di Volontà.Personalista E' shri Krishna, prima, di noi. Sovvertire il dharma perché si è in Kali Yuga, non è più predica "per salvare tutti", ma degenerazione per traviare.Chi pensasse di essere più generoso di Krishna, è un impostore. Gli si provi a consigliare l'umiltà: un botto egoico, con spostamento d'aria da qua a là. E, lì, diverrà chiaro a ciascuno.
2) Conoscenza confidenziale
Uddhava e Vajra furono i depositari ultimi della conoscenza confidenziale di shri Krishna, nel Maushala Lila, perché Ne rappresentavano la famiglia.Gli apostoli santi Giacomo e Giovanni, cugini di Isha di Krishna, così come Uddhava lo fu di shri Krishna, riportarono gli aspetti confidenziali del sapere cristiano.Alì, cugino di Mohammed, fu erede del sapere inerente la notte del Leilat al Qadr, del Raccoglimento, eterno, in shri Krishna, essendo stato Zarathustra di missione "solare" e hazrat Mohammed "lunare", con i rispettivi calendari solare e lunare.
L'ultimo sultano ottomano, che non aveva capito, né accolto, il pilastro imprescindibile del culto "familiare" trascendentale, dopo aver respinto, suo nonno, il wahabismo nel 1818, ne divenne vittima nel 1913, sotto i colpi delle rivoluzioni massoniche di Salonicco prima, delle trame di Lawrence d'Arabia poi. Fu un re, Parikshita, di una dinastia, in una monarchia sacra, a difendere il bue della religione, all'inizio di Kali Yuga. Canto primo, dello shrimad Bhagavatam.
3) I falsi conservatori (I°).
Ahmad ibn Hanbal (780-855 Baghdad) fu il fondatore di una delle quattro scuole interpretative coraniche.Di profondo intuito spirituale, era riuscito a cogliere come gli umani siano a immagine e somiglianza dell'Essere supremo.Poiché, tuttavia, non curò un'esegesi riguardante la gradazione di livelli di realizzazione di vedute, fu facilmente tacciato di antropomorfismo, tanto che, un millennio o quasi più tardi, il wahabismo si fece discendere dai suoi insegnamenti, sebbene approdando a conclusioni opposte, cioè nichiliste.L'analisi per gradi di esistenza: bhur, bhuvar, svah, et cetera, è irrinunciabile, per stabilire durevolmente una verità, nei metodi didattici.
I falsi conservatori (II°)
Un calcolo errato all'inizio, peggiora le deduzioni in ciascun passaggio successivo, ingrandendo l'errore progressivamente.Che il Fine sia superiore, conferma solo, che i mezzi debbano essere in sintonia.Nelle prime cifre, l'Uno, assoluto, da sempre Padre degli esseri.Si deroga, sempre in questa età, più o meno, da tale credo, e le incompletezze affiorano: "Si, credo, ma qualche elemento lo tolgo".Dove E' shri Balarama, là vigono i Suoi articoli perché noi dedichiamo adorazione a shri Krishna.....Volere, a detta nostra, Krishna "come indiano", ma non Quale legiferante dove noi si vive, ad esempio, in Europa, significa ipocrisia, la quale regna ovunque, oggi.Gli strumenti, sono necessari quanto il Fine, perché appartengono, al Fine (segue).
I falsi conservatori ( parte III°)
Da circa duecentonovanta anni, è andata estendendosi, nella penisola araba, Bahrein e Yemen del nord esclusi, l'idea di un falso purismo, pretestuoso per abrogare qualsiasi pratica religiosa fino ad allora seguita, come il rosario, la venerazione dei santi, le fondazioni di beneficienza, et cetera.Con la scusa dell'essenzialità, i wahabiti, questo è il loro appellativo, hanno potato. Hanno distrutto, con le ruspe, i cimiteri, i sacrari, i luoghi miracolosi e di affluenza. In occidente, abbiamo avuto luterani e anglicani, calvinisti, hippie, newagisti e teosofi, con la stessa mentalità.La regia comune è stata a Londra.Alterazione comune, e al primo passaggio, di queste sette, è stato il rifiuto di ammettere un'origine "da sempre", nell' Essere supremo, ed una a Ciò connessa nostalgia, nelle anime, latente.E ciò che è avvenuto a Riad, lo si è visto, in termini solo apparentemente diversi, ad Amsterdam.Fra la noncuranza generale.
3) I segni
I segni divini sono:
1) La prima luce del giorno. 2) La coltivazione, a buoi, dei cereali. 3) La tutela degli erbivori. 4) L'osservanza delle orazioni quotidiane. 5) L'abbigliamento sacro e integrale. 6) Lo svolgimento puntuale dei doveri. 7) La monarchia consacrata.
I segni demoniaci sono:
1) Far ignorare la delicatezza del momento della prima luce. 2) I mattatoi di terra e di mare. 3) La tutela dei carnivori. 4) Il sacrilegio sugli orari. 5) L'attribuzione di separazione di shri Krishna dalle Sue qualità. 6) Gli emblemi del rito sanguinario. 7) L'eliminazione dei concetti sacri primordiali.
Come gli anziani antichi sapevano prevedere le vicende atmosferiche dai segni, così, il clero, intuiva le valutazioni dei fatti dalle indicazioni latenti in essi.
4) Invidia per il passato
Gli storici moderni tendono a negare il passato che non coincida ai loro protocolli: "non abbiamo prove.....".....ma quali? Il passato, proprio perché tale, non c'è più. Morti tutti. E, allora, quali "dimostrazioni" pretendono, diverse dalle testimonianze di scritti o incisioni?L'invidia dei contemporanei verso il passato e le sue divinità, genera attribuzioni sovente grottesche.Intanto, la morale al positivo è respinta. Non si accettano più i criteri etici di prima.Quello che ne resta, di morale, è una serie di negazioni, proibizioni, esclusioni.
12 giugno 2022
Da Krishna a Mohammed. Da Zarathustra a Khomeini (XVI°).Lo Yajna in onore del sole e del fuoco che i Vrajavasi praticavano a Krishna Presente, era già in prassi ieratica, sacerdotale, usuale in Iran, a quel tempo. Ivi rimase, nel nome di Mitra, l'astro fulgido. Zarathustra lo re-istituì, nell'adorazione originale all'Essere supremo, shri Krishna. Quando Serse primo abiurò, trasformando lo zoroastrismo in preparazione al manicheismo, dualista, l'Iran si riprese con l'islam, mohammadiano e imamico. Nel corso del secolo quindicesimo, il millequattrocento dei cristiani, i Qisilbash azairbajani riportarono la dottrina inerente il Ritorno, dell'anima, alla Casa originale, sancita e diffusa dalla dinastia safavide, re Ismail, così come lo zoroastrismo era stato, duemila e cinquecento anni prima, istituito dal re. Recentemente, l'ayatollah Ruhollah Khomeini, detto, in ambito letterario: "Hindi", perché i suoi antenati erano vissuti in India, testimoniò nuovamente le verità, vive, inerenti il principio ("Ruh-allah"="Spirito Santo") dell'ingeneramento nel tempo eterno delle anime, quindi dell'immacolata Concezione di Cristo. In Iran, Khomeini è stato accolto come il restauratore dell'islam, sia vedantico, che zoroastriano, che cristiano, che mohammadiano. Nel suo: "Diwan"-"il Canzoniere", egli riporta a riguardo del voto, di ciascuna anima, alla propria Fonte, Iddio sommo.
9 luglio 2022
La città di Alesssandria d'Egitto fu il primo centro universitario ideato per le scienze tecniche. Archimede, era andato a studiare là. Il capoluogo ellenista, sorto sulla base della civiltà più antica egiziana camitica, era "futurista" alla sua epoca, con moli d'attracco per le navi giganti, con un faro a fiamma visibile, di notte, da lontano, con un viale principale maestoso. Fu anche una coltura contagiosa di corruzione.
10 novembre 2022
Che in ciascuna Kali Yuga, la manifestazione unica di shri Krishna sia Buddha, significa che, di tendenza, questo evo del ferro sia connotato da "religione" senza Dio. Questo ciclo è più ricco, perché, essendo apparso shri Krishna prima dell'inizio della su accennata età del ferro, dopo di Lui appaiono vari inviati, tutti depositari del messaqggio di shri Krishna. Tuttavia, sempre età del ferro rimane, con tutti i suoi inganni. Il vaishnavismo che rinasce, deve quindi guardarsi dal non ricadere vittima di impersonalismi camuffati altrimenti. La mentalità dei contemporanei, in ambito religioso, oscilla fra il mayavadismo e la ritualità violenta. Non si scappa, a meno che, non si accetti il nesso fra bhakti e legge, fra Hare e Rama, insieme a shri Krishna. Quell'anima, è sempre più rara.
Per chi crede che queste siano solo parole senza prova tangibile alcuna: "Ad firmandum cor sincerum, sola fides sufficit". Questione di ranghi.